Il progetto

Scatto Libero nasce nel 2016 da un’idea di Tania Boazzelli, fotografa professionista, come progetto fotografico pensato per i detenuti del carcere di Rebibbia – 3^ casa circondariale. Lo scopo dell’iniziativa, totalmente di volontariato, è quello di far conoscere le potenzialità del mezzo fotografico a coloro che generalmente non hanno opportunità di utilizzarlo. Ogni detenuto ha avuto a disposizione una macchina, un rullino fotografico e la possibilità di scattare negli spazi comuni del carcere. Scatto Libero oggi si è ampliato abbracciando nuove realtà oltre al carcere, per realizzare progetti fotografici in altri luoghi socialmente fragili. Per raccontare e per raccontarsi, senza barriere.